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Disegniamo, costruiamo e governiamo sistemi affidabili e misurabili.
Lo studio nasce dall’esperienza decennale di Pasquale Cavallo nello sviluppo backend, architetture software, DevOps, IoT e cloud.
Nato come sviluppatore backend, ho imparato presto che il codice vive in un ecosistema: infrastruttura, dati, persone. Oggi porto quell’attenzione artigiana nei sistemi distribuiti moderni.
Backend scalabili, architetture cloud, pipeline dati, IoT in campo, DevOps che sblocca i rilasci. Progetti reali, metriche, incidenti risolti e lezioni apprese.
• Chiarezza prima del codice: problemi ben definiti, soluzioni più solide.
• Misurare per migliorare: SLO, logging, tracing e feedback rapidi.
• Semplice batte complicato: componenti piccoli, interfacce pulite, costi sotto controllo.
Troppo software nasce come in fabbrica: più feature, più in fretta — e poi debito, incidenti, costi. Noi rimettiamo al centro la progettazione: obiettivi, metriche, trade-off chiari.
Output ≠ outcome. Senza un disegno, si accumulano debito tecnico, fragilità e costi di esercizio. La velocità apparente diventa lentezza strutturale.
• Discovery mirata e requisiti essenziali.
• Decision record e trade-off espliciti.
• Spike/PoC misurabili su punti critici.
• SLO & threat modeling fin dall’inizio.
Misuriamo KPI e ROI: prestazioni, affidabilità, costi per transazione, tempo di rilascio. Milestone verificabili, meno sorprese, più valore.
Non serve più codice: serve il codice giusto, nel posto giusto, con un disegno che tenga nel tempo.
Dalla strategia alla messa in produzione, con attenzione a sicurezza, affidabilità e costi.
Progettiamo infrastrutture cloud sicure e osservabili su AWS/GCP/Azure. CI/CD, IaC e governance dei costi per passare dalla teoria alla produzione.
Dalla sensoristica al backend: gateway edge, protocolli industriali e digital twin per portare i dati dove servono.
Ingestion API/streaming, ETL/ELT real-time e batch, modelli dati chiari e integrazioni API-first che non si rompono.
SLO/SLA, resilienza by design e threat modeling. Performance misurabili e privacy by design/GDPR senza frizioni.
Dalla lavagna a una demo che gira: sperimentazioni mirate per de-rischiare e accelerare le decisioni.
Profiling, caching, auto-scaling e FinOps: togliamo attriti e sprechi, mantenendo il controllo.
Metriche, log e trace che raccontano davvero cosa accade. SLO, alert “intelligenti” e dashboard che aiutano a decidere.
Se non lo misuri, non lo governi. Diamo strumenti chiari a persone reali: dashboard utili, allarmi con poco rumore, decisioni basate su segnali.
Dalle metriche tecniche (latenza, errori, saturazione) ai KPI di business (conversioni, code throughput): un’unica vista per capire l’impatto.
Logs, metrics, traces. Correlazione end-to-end e query veloci per trovare le cause, non solo i sintomi.
Allertistica con SLO burn-rate, soglie adattive e runbook. Meno falsi positivi, più interventi mirati.
Strumenti tipici: Grafana, Prometheus, OpenTelemetry, Loki, Tempo. Integrazioni con incident management e on-call. Osservabilità come pratica, non come tool-sprawl.
Parliamo con i numeri: definiamo outcome chiari, li misuriamo e correggiamo la rotta. Niente vanity metrics.
Definiamo outcome misurabili prima di scrivere codice: tempo di rilascio, affidabilità, costi, esperienza utente. Ogni progetto inizia con una scheda obiettivi.
Colleghiamo KPI tecnici (SLO uptime, error budget, latenza P95, throughput) a KPI di business (conversioni, lead time, costo per transazione).
Stimiamo baseline e benefici attesi (es. −30% costi infrastruttura, +20% velocità di rilascio) e calcoliamo payback e TCO per decisioni informate.
Esempi di metriche: Lead Time for Changes, Change Failure Rate, P95/P99 latenza, error budget, costi per ambiente, conversion rate, adozione feature, NPS tecnico.
Pragmatico, trasparente, misurabile.
Allineiamo obiettivi, metriche e vincoli. Un documento d’architettura leggero e pratico.
Proviamo le scelte critiche con prototipi misurabili: meno rischio, più evidenze.
IaC, CI/CD e osservabilità. SLO e runbook per governare produzione senza sorprese.
Scrivimi due righe con obiettivi, vincoli e tempi: arriveremo prima al punto.
• Obiettivo (problema/opportunità) e contesto essenziale
• Requisiti chiave & vincoli (budget, tempi, compliance) prioritizzati
• Stack attuale & accessi minimi (se valutazione tecnica)
• Metriche di successo (come misuriamo il valore)